venerdì 25 gennaio 2019



Care Fedeli e cari Fedeli, la bolla papale "Licet ad initio" del 1542, firmata dal papa di allora Paolo III, ri torna prepotentemente alla ribalta in questo inizio di anno 2019, questa volta sotto le insegne di quello che fu il grande Patriarcato ortodosso dell'Impero Romano d'Oriente, Costantinopoli, ridotto dalle traversie della storia ad un getto dell'attuale città del Fanar.
Tutti sanno quello che è successo nell'ambito della Chiesa Ortodossa Ukraina, canonica, sotto l'Omoforion del Metropolita Onufri, che ha fatto si che avvenisse lo scisma tra Mosca ed il Fanar, scuotendo negativamente la vita delle Chiese Ortodosse del mondo, e tutti sanno le traversie storiche dell’Esarcato delle Chiese Russe sotto Costantinopoli generalmente conosciute con il nome della Via in cui sorge l‘Esarcato “Rue Daru”.
Ora il Fanar con un colpo di spugna ha cancellato l’Esarcato ed ha imposto alle Chiese Russe di passare sotto i vescovi della zona, quindi la Chiesa Russa di Firenze da un vescovo deve passare ad un altro e cioè sotto il vescovo fanariota di Venezia. Molti di questi preti e parroci, avendo queste chiese una statuto ad personam, si stanno ribellando, perché desiderano avere la loro autonomia e cercare insieme ai loro fedeli, RUSSI, una strada diversa da percorrere.
Ecco la spada di Damocle che cade a mo di inquisizione sulla testa di questi parroci “ribelli”.
Da Venezia arrivano gli strali, perché si accorgono che il loro potere inizia a vacillare e che queste parrocchie desiderano fare ritorno alla casa madre da dove per vicende storico-politiche si erano divise.
I parroci, russi, di queste chiese parrocchiali rischiano il linciaggio morale ed iniziano ad essere perseguitati  dalla “Santa Inquisizione Fanariota-Papista”.
Arrivano le lettere in cui la chiesa fanariota sospende  “a Divinis” questi “Atleti di Cristo”, pensando così di risolvere il problema e non si accorgono che tutto il mondo ortodosso è dalla parte della Verità, e la Verità è Cristo e non “il primo senza uguali”.
Fratelli nella e della Santa Fede Ortodossa non scismatica, combattete, non fatevi mettere sotto i piedi e vedrete che la verità in Cristo trionferà.
Ora io vorrei fare una proposta al nostro Santo Patriarca di Mosca e di tutta la Rus KIRILL: “ In considerazione del fatto che il patriarca del fanar ha cancellato il Tomos del 1636, in cui si specificava che Kiev passava  sotto la giurisdizione di Mosca, il nostro Patriarcato deve cancellare tutte le bolle in cui si specifica che le Chiese costruite con fondi della nazione russa pre e dopo il governo degli Zar, ritornino ad essere sotto il Patriarcato di Mosca.
In queste foto possiamo teorizzare la fina che potrebbero fare i nostri confratelli preti:
 

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