giovedì 4 novembre 2010

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Russia - Festa della Madre di Dio di Kazan

Moskva, 4 novembre 2010 – Nel giorno della festa della Madre di Dio di Kazan e dell'Unità Nazionale, Sua Santità il Patriarca Kyrill ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale di Kazan sulla Piazza Rossa.
Prima di iniziare il servizio, il Primate della Chiesa russa ha visitato la Cappella della Porta della Risurrezione, dove è custodita l’Icona della Madre di Dio di Iviron.
Hanno concelebrato il metropolita Nicola Mesogeysky e Lavreotikiysky (Chiesa ortodossa), il vescovo Sawa di Tiraspol e Dubossary, il vescovo Mikhail di Ginevra e Europa occidentale, Alessandro Dmitrovsky, il segretario del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, città di Mosca, arciprete Vladimir Divakov, il rettore della Cattedrale di Kazan, arciprete Nikolai Inozemtsev, il capo della segreteria personale del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, p. Antonio (Sevryk) e il clero delle chiese di Moskva.
Presso l'altare hanno pregato: il Capo della Segreteria amministrativa del Patriarcato di Moskva vescovo Sergio Solnechnogorsk, il presidente della Commissione sinodale per la cooperazione con i cosacchi vescovo Kyrill Pavlosky Posad, il presidente del Dipartimento sinodale per la Chiesa e la società, arciprete Vsevolod Chaplin.
Alla funzione religiosa era presente il Presidente della Repubblica dell'Ossezia del Sud, EJ Kokoity.
Durante la Liturgia, Sua Santità ha ordinato sacerdote il diacono Vladimir Ustinov, un religioso del tempio della Protezione della Madre di Dio sulla Gorodnya a Moskva.
Dopo il servizio, per conto del clero l’arciprete Nikolai Inozemtsev ha presentato a Sua Santità l'Icona di San Nicola.
Il Primate della Chiesa ortodossa russa si è congratulato con tutti i presenti in occasione della commemorazione della liberazione di Mosca e della Russia dagli invasori stranieri nel 1612 e per la Giornata di unità nazionale.
Quindi Sua Santità ha guidato la processione alla Torre di San Nicola del Cremlino di Mosca, dove ha eseguito il rito della consacrazione della restaurata Icona di San Nicola Taumaturgo, vescovo di Myra.

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