L’avvento, detto anche quaresima del Natale poiché dura 40 giorni dal 15 novembre al 24 dicembre (28 novembre – 6 gennaio nel calendario gregoriano), è un periodo molto importante dell’anno liturgico poiché ci prepara alla celebrazione del Natale del Signore. L’avvento fu istituito nella Chiesa su immagine della grande quaresima che ci prepara alla Santa Pasqua e fa parte dei 4 tempi forti dell’anno, quelli in cui la Chiesa chiede ai cristiani di pregare più intensamente e digiunare.
Il digiuno durante l’avvento è più leggero rispetto ad altri: si possono mangiare cibi di origine vegetale tutti i giorni, come anche il vino, l’olio e i molluschi, si può mangiare anche il pesce il sabato, la Domenica, il martedì è il giovedì. Sono pertanto esclusi: la carne, le uova, il latte e i suoi derivati. Alcuni si spaventano per questo, altri invece lo sottovalutano. Carissimi ricordate che la chiesa si regge sulla confessione dell’apostolo Pietro: “Tu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente!” quella è la pietra sulla quale la nostra Chiesa e la nostra Fede sono saldamente piantate, non sono fondate su un uomo, ma su Cristo stesso vero Dio e vero uomo che si è incarnato per noi, ha dato tutto se stesso per noi, ed è risorto per noi. Non sottovalutiamo pertanto il digiuno del Natale perché il digiuno e la preghiera ci uniscono a Cristo, solo con la preghiera e il digiuno possiamo avere la forza di porci sulla pietra della confessione dell’apostolo e di gridare la nostra personale confessione al Signore Gesù: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!” e avere così in noi la gioia che ebbero i Magi, la gioia che ebbero i pastori, la vera gioia del Natale.
Pertanto cerchiamo di vivere questi giorni in maniera più cristiana, consultiamoci con il padre spirituale sul livello di digiuno che possiamo fare, cerchiamo di essere più costanti e regolari nella preghiera quotidiana e comunitaria e cerchiamo per quel che possiamo di mantenerci distaccati dalle follie consumistiche di questo periodo.
Buon avvento a tutti.
p. Seraphim
Il digiuno durante l’avvento è più leggero rispetto ad altri: si possono mangiare cibi di origine vegetale tutti i giorni, come anche il vino, l’olio e i molluschi, si può mangiare anche il pesce il sabato, la Domenica, il martedì è il giovedì. Sono pertanto esclusi: la carne, le uova, il latte e i suoi derivati. Alcuni si spaventano per questo, altri invece lo sottovalutano. Carissimi ricordate che la chiesa si regge sulla confessione dell’apostolo Pietro: “Tu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente!” quella è la pietra sulla quale la nostra Chiesa e la nostra Fede sono saldamente piantate, non sono fondate su un uomo, ma su Cristo stesso vero Dio e vero uomo che si è incarnato per noi, ha dato tutto se stesso per noi, ed è risorto per noi. Non sottovalutiamo pertanto il digiuno del Natale perché il digiuno e la preghiera ci uniscono a Cristo, solo con la preghiera e il digiuno possiamo avere la forza di porci sulla pietra della confessione dell’apostolo e di gridare la nostra personale confessione al Signore Gesù: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!” e avere così in noi la gioia che ebbero i Magi, la gioia che ebbero i pastori, la vera gioia del Natale.
Pertanto cerchiamo di vivere questi giorni in maniera più cristiana, consultiamoci con il padre spirituale sul livello di digiuno che possiamo fare, cerchiamo di essere più costanti e regolari nella preghiera quotidiana e comunitaria e cerchiamo per quel che possiamo di mantenerci distaccati dalle follie consumistiche di questo periodo.
Buon avvento a tutti.
p. Seraphim
Nessun commento:
Posta un commento