Non possiamo tacere!
Non sarebbe la maniera migliore per iniziare l'anno quella di dare notizie tristi ma non possiamo tacere il nostro dolore e disappunto davanti all'ennesima mattanza di cristiani e all'indifferenza generale.
L'attentato ad Alessandria d'Egitto è stato un duro colpo per la folta comunità cristiana d’Egitto, e una notte da dimenticare per i copti di Alessandria, bersaglio dell’esplosione all’uscita da una funzione religiosa per propiziare il nuovo anno. Un testimone oculare ha riferito di un "bagno di sangue", seguito da un via vai di ambulanze tra i corpi martoriati a terra. Cristiani e musulmani si sarebbero poi affrontati a colpi di bastone nelle strade adiacenti.
I copti sono fra il 6 e il 10% dei circa 80 milioni di abitanti dell’Egitto. L’attentato della scorsa notte, che non è stato al momento rivendicato, è avvenuto a mezzanotte e mezza nel quartiere di Sidi Bishr della grande città affacciata sul Mediterraneo, davanti alla Chiesa dei Santi (Al-Qiddissine). Secondo le prime ricostruzioni, l’automobile imbottita di esplosivo è stata parcheggiata davanti alla chiesa dieci minuti prima dello scoppio. Un testimone ha detto alla tv di aver visto delle persone scendere dal veicolo, una Skoda. Lo scoppio, fortissimo, è avvenuto quando i fedeli uscivano dalla chiesa e si è immediatamente propagato alle automobili vicine, esplose moltiplicandone l’effetto devastante.
La nostra piena solidarietà a tutta la comunità copta ortodossa e a tutti i cristiani d'Egitto e la nostra povera preghiera affinché il Signore nella sua infinità misericordia accolga le anime dei nostri fratelli, consoli le famiglie ed ispiri i cuori di questi assassini affinché si ravvedano e si convertano.
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