sabato 15 maggio 2010

Dal sito amico: Eleousa.net

Russia - La fede è una cosa meravigliosa!



Sergiev Posad, 10 maggio 2010 –
 Il presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion Volokolamsky, rettore del Corso di post-laurea “Santi Cirillo e Metodio” della Chiesa ortodossa russa, ha celebrato la Divina Liturgia nella Cattedrale del Monastero della Santissima Trinità di San Sergio. Hanno concelebrato l’Arcivescovo Teognoste il Greco, rettore del monastero di Sergiev Posad, l’abate Pietro (Eremeev) e il clero del monastero. Durante il culto, hanno cantato il Coro del Monastero e quello della Scuola teologica di Mosca.


Gli Arcivescovi hanno pregato per il defunto vescovo di Yakutsk e Lena Zosima.


Al termine della liturgia, il Metropolita Hilarion ha rivolto ai fedeli alcune riflessioni sulla fede. In particolare ha detto:


"Cristo è risorto! Oggi, in uno degli ultimi giorni della celebrazione della Pasqua, durante la liturgia è stato letto il Vangelo di Matteo che ci parla di Gesù che si reca nella sua patria e mentre insegnava, la gente che lo incontrava si stupiva e diceva: "Chi è quest'uomo? Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti? Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli… Da dove gli vengono tutte queste cose?”. (Mt 13, 54-56). E lì, a causa della loro incredulità, il Signore non fece molte opere potenti.


I Vangeli sottolineano ripetutamente la connessione tra i miracoli e la fede. Quando il Signore guarisce un uomo, spesso chiede: "Tu credi che lo possa fare?" Quando si verifica la guarigione, dice: "E' successo per la tua fede".


Oggi, molte persone si chiedono: "Perché non accadono i miracoli? Su di essi si parla nei Vangeli e la vita dei santi è piena di storie di miracoli. Perché questi miracoli non accadano oggi?". Nessun miracolo si realizza nella vita di quelle persone che non credono o non credono abbastanza, e questo non significa che i miracoli non avvengono - semplicemente non si realizzano a causa dell’incredulità o della mancanza di fede. Se c’è un qualche evento miracoloso, queste persone non credenti o poco credenti dicono che è solo una coincidenza, ma il credente crede nel miracolo.


In realtà, i miracoli si verificano ai nostri giorni, nella nostra vita, non meno di quanto accadde in tempi antichi o durante la vita dei grandi santi. Ogni volta che ci si dispera della propria situazione di vita, si prega il Signore e la sua Madre o uno dei suoi santi e improvvisamente il miracolo avviene. Un non credente dirà: "Buona fortuna, è fortunato". Noi diciamo: "Il miracolo è successo, il Signore ha udito le nostre preghiere". Questa è la differenza che esiste tra le persone che dicono che non ci sono i miracoli, e quelli che credono ai miracoli.


In chiesa, durante la Divina Liturgia, per la preghiera del sacerdote e di tutti i presenti lo Spirito Santo scende su di noi e sui Santi Doni, il pane e il vino, che sono sull’altare diventano il Corpo e il Sangue di Cristo. Le persone che vengono in chiesa e ricevono la Santa Comunione sono rinnovate spiritualmente e nel cuore – sono in comunione spirituale e fisica con il Signore. Non è questo un miracolo? Sappiamo che qualcosa sta accadendo dentro di noi ogni volta che partecipiamo alla Divina Liturgia. Forse non possiamo esprimere a parole ciò che sta accadendo, potremmo non essere in grado di spiegare razionalmente che tipo di cambiamenti si verificano nell'uomo, la comunione dei Santi Misteri di Cristo, ma sappiamo che questo cambiamento grande e misterioso si verifica e succede a tutti noi.


Il popolo non credente va nel tempio di Dio e dice: "Niente di speciale, una combinazione di singoli elementi: icone sospese, bel canto, in particolare, esperienza emotiva, il fumo di incenso, credenti in estasi". Siamo consapevoli di quanto sia meravigliosa la grazia che deriva dalla vita spirituale, che le persone non credenti non percepiscono affatto, anzi pensano che sia un inganno o una combinazione casuale di elementi, che portano a certi risultati.


Ci sono non solo miscredenti ma anche gente di poca fede - quelli che sembrano identificarsi con la Chiesa ortodossa, che dicono di credere in Dio o in qualche potere superiore o sommo bene, ma non ritengono necessario andare in chiesa. Dicono: "Dio è nel mio cuore, e tutti questi riti non sono necessari". Queste persone credono che Dio non interviene nella vita umana, pur rendendosi conto che da qualche parte nel cielo c'è qualche potere superiore. In queste vite non ci sono i miracoli, ma se gli eventi miracolosi succedono, queste persone non si rendono conto poiché troppo poca è la loro fede.


Cari fratelli e sorelle, ricordatevi: tutto dipende dalla fede. Da essa dipende come la gente percepisce la propria vita e la vita delle persone intorno. Dalla fede dipende se il miracolo avviene o meno, se la gente capirà che è successo, oppure pensa che sia solo una coincidenza.


Qui, ci sono le reliquie del grande santo della terra russa, San Sergio di Radonez. I miracoli accadono ogni giorno. Vengono moltissime persone che provengono da diverse città e paesi, che riferiscono di guarigioni del corpo e dello spirito. Qualcuno prega per se stesso, qualcuno per i propri vicini, per i viventi e i defunti - e San Sergio sente tutto e tutti assiste e per sua intercessione il Signore invia la grazia divina. Questi miracoli si realizzano attraverso la preghiera dei santi e sono percepiti dalle persone che hanno una fede forte, persone che non sono spiritualmente cieche, ma spiritualmente vedenti.


Chiediamo al Signore di darci una fede forte per “vedere” i miracoli che si verificano nella nostra vita, in modo che quando questi si realizzano, potremo ringraziare il Signore. Chiediamo a San Sergio, che è il nostro patrono e protettore, di ascoltare le nostre preghiere e di aiutarci ad essere forti nella fede e di accompagnarci tutti i giorni della nostra vita. Amen.


Cristo è risorto!





(Fonte: Decr Servizio Stampa; www.mospat.ru)

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