lunedì 24 maggio 2010

Rapporti Fraterni: Dio sia lodato.


Russia - Bartolomeo I è giunto a Mosca



Mosca, 22 maggio 2010 – Nel giorno della memoria della Traslazione delle reliquie di San Nicola da Myra a Bari, alla vigilia della festa solenne di Pentecoste e della SS. Trinità, Sua Santità il Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli ha iniziato la visita alla Chiesa ortodossa russa. Presso l'aeroporto di Mosca "Vnukovo", il Primate della Chiesa di Costantinopoli ha incontrato il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Kyrill.
Alla cerimonia di accoglienza erano presenti anche il presidente del Dipartimento per le Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, metropolita Hilarion Volokolamsky, l’arcivescovo Arsenij d'Istria, il segretario del Patriarcato di Mosca per le istituzioni straniere, arcivescovo Mark di Yegoryevsk, il presidente del Dipartimento sinodale per l’istruzione religiosa e il Catechismo, vescovo Mercurio Zaraisk, il responsabile della segreteria amministrativa del Patriarcato di Mosca, vescovo Sergio Solnechnogorsky, i vescovi Ignazio Bronitsky, Irinarkh Krasnogorsk, Girolamo (Chernyshev), il il presidente della commissione sinodale per la cooperazione con i cosacchi Kirill Gryaznov, il presidente del Dipartimento sinodale Per el Comunicazioni VR Legoyda, il vicepresidente del Decr, arciprete Nikolai Balashov, il segretario del Decr per le inter-relazioni Rev. Igor Yakymchuk, il clero della capitale, i monaci, così come i rappresentanti dei giovani ortodossi e degli studenti delle scuole di Domenica.
Tra gli ospiti vi erano i rappresentanti del governo: il ministro della Cultura e della Comunicazione di massa AA Avdeev, il Presidente della Federazione russa nel Distretto Federale Centrale GS Poltavchenko, l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario di Grecia in Russia Mikhail Spinnelis, il primo segretario dell’Ambasciata turca a Mosca, Ahmet Akynty.
La delegazione della Chiesa di Costantinopoli che accompagna il Patriarca Bartolomeo I è composta dal metropolita Michael d'Austria, dal metropolita Ireneo Miriofitsky e Peristasiysky, dal metropolita Emmanuel, dall’archimandrita Elpidofor, dall’arcidiacono Maxim (Vgenopulos) dall’archimandrita Bessarione (Komzias) e diversi laici.
In segno di ospitalità, due ragazze in costume russo hanno offerto a Sua Santità il Patriarca Bartolomeo I il pane e il sale e un mazzo di fiori.
Poi, in aeroporto i due primati delle Chiese hanno risposto alle domande dei giornalisti.
Alla domanda sullo scopo della visita, Sua Santità il Patriarca Bartolomeo I di Costantinopoli ha dichiarato: "Prima di tutto vorrei ringraziare l'Altissimo Signore, che mi ha benedetto ed onorato di venire a Mosca. E dopo aver ringraziato Dio, desidero esprimere la mia gratitudine a Sua Santità il Patriarca Kyrill per l'invito, che mi dà la possibilità ancora una volta di visitare la santa Chiesa russa e di ricambiare la visita di Sua Santità il Patriarca Kyrill a Costantinopoli nel corso dell'ultimo anno. Ma questo non è l'unico scopo della mia visita a Mosca e in Russia. Sono arrivato da Costantinopoli come pellegrino nella terra che ha dato in passato e negli ultimi tempi martiri e confessori della fede ortodossa. Voglio trasmettere la benedizione della Santa Chiesa di Costantinopoli alla Chiesa russa, che è anche nostra sorella e figlia. Siamo orgogliosi, onorati di vedere la sua prosperità. Mi auguro che la visita da Costantinopoli a Mosca rafforzi ulteriormente le relazioni fraterne per il bene dell’ortodossia e la gloria di Dio. Cristo è tra noi!".
Poi il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kyrill ha risposto alla domanda sulle relazioni tra Costantinopoli e il Patriarcato di Mosca.
"Mi rendo conto che si sono verificati sviluppi nelle relazioni tra le due Chiese. Questo non è solo uno scambio di visite fraterne, che sono importanti, ma questa modalità aiuta tutte le chiese ortodosse, non solo le nostre due chiese, ad affrontare i problemi che esistono nelle inter-relazioni. Esprimo la mia profonda gioia per la visita a Mosca del Patriarca Bartolomeo, il mio amato fratello, con il quale, oltre al ministero patriarcale, condivido molti anni di buone relazioni umane. Sono contento di vederlo a Mosca in visita ufficiale. Mi auguro che questa visita sarà un’ altra importante pagina della gloriosa storia delle nostre relazioni. Parlo a nome della nostra intera nazione: Benvenuto, Santità!".

(Fonte: Ufficio stampa del Patriarca di Mosca e di tutta la Russia; www.patriarchia.ru; Decr Servizio informazioni; www.mospat.ru )

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