Narra la Santa Tradizione che, quando i turchi cominciarono ad entrare in massa nella città di Costantinopoli, dopo averla stretta in un lungo e feroce assedio, l'imperatore Costantino XI Paleologo salì sul suo cavallo per affrontare i nemici che erano cento volte tanto.
Nei pressi della Porta aurea (krisoporta) , il suo cavallo fu ucciso, egli continuò a combattere, ma gli invasori erano dovunque ed uno di essi stava per colpirlo alle spalle... allora, un angelo mandato da Dio, lo sollevò, lo portò in salvo nella grande basilica di Aghia Sophia e lo nascose in una nicchia scavata miracolosamente in un pilastro di marmo; l’angelo, poi, richiuse quella minuscola apertura e la sigillò talmente bene che i turchi, pur sapendo, non riuscirono a trovare l'entrata...
Un giorno il Signore libererà l'imperatore ed egli riconquisterà la Nuova Roma, che tornerà ad essere la capitale dell'Impero e la città dei cristiani ortodossi, il patriarca tornerà a celebrare la divina Liturgia nella basilica di Santa Sofia.
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